Stop all’afa!
Quando fa caldo, il vero problema è che tutti ci bombardano di notizie identiche e ben poco utili. Bere molta acqua (d’accordo), evitare le ore più calde (se posso!), non stare troppo tempo al sole (ma va?). Mancherebbe all’appello la nota sul lasciare a casa la giacca a vento, ma in effetti spesso lo spazio è tiranno, quindi li perdoniamo.
Ci sono tanti trucchi, invece, per combattere la sgradevole sensazione di spossatezza che spesso l’estate ci regala, soprattutto se siamo ancora imprigionati tra le strade di una città – se siete in vacanza ai tropici, beati voi: mandateci un selfie sulla nostra pagina Facebook!
Uno dei migliori è quello di variare categoricamente dieta. Frutta, certo, alimenti leggeri e rinfrescanti, come da copione. E poi, lui: il gelato. Ma come, e la prova costume? Perché diciamocelo: tutte le cose buone fanno ingrassare, no?
Ecco: no. Smentiamo subito questo mito. Certo, se avete intenzione di usare come unità di misura il barile c’è poco da fare. Ma come spesso si sostiene, il punto cruciale, per restare in forma, sono sempre le quantità. E a parità di quantità, il gelato artigianale è un alimento di altissimo livello. Per vari motivi.
In primis, questa tabella:
Come si vede, l’apporto calorico generico è assolutamente misurato: circa 150 calorie ogni 100 grammi. Cioè, per fare un paragone, sappiate che i frollini che mangiate a colazione (mettiamo per esempio gli Abbracci, che sono un prodotto standard molto consumato) si attestano più o meno sul triplo (450 in su). Le famose due calorie delle caramelle Tic Tac – ricordate la pubblicità? – rappresentano un bilancio calorico ben superiore, insomma.
Poi, il tipo di zuccheri: lattosio e saccarosio, due nutrienti perfetti per l’attività sportiva e la vita più dinamica, oltre che decisamente sani. E l’indice glicemico del gelato è basso: cioè, in soldoni, più energia da spendere nella giornata, meno grasso accumulato.
Infine, i liquidi: tanti, utilissimi per reidratare il corpo. Insomma, il gelato artigianale è leggero, nutriente, sano.
Ah, dimenticavamo: è straordinariamente buono. Noi lo sappiamo bene, perché ci dedichiamo a lui quotidianamente. L’unico problema è quello di resistere dal mangiare tutto quello che produciamo, perché, beh, a certe tentazioni è davvero difficile sfuggire.
Specie con questa afa!